UNA PIAZZA PER LA PRINCIPESSA MAFALDA

autore: 
ITALIA REALE

Con un calore tutto meridionale lo scorso 25 aprile la Città di Casalnuovo di Napoli ha accolto S.A.R. la Principessa Mafalda d'Assia, figlia del Langravio Principe Maurizio, in occasione dell'inaugurazione della maggiore delle nuove piazze cittadine, dedicata al nome di S.A.R. la Principessa Mafalda di Savoia.

Mafalda d'Assia era giunta a Napoli, da Roma, ricevuta in stazione dal Segretario Nazionale dell'Alleanza Monarchica Dr. Franco Ceccarelli e dai dirigenti campani della nostra Associazione, guidati dal V. Presidente Nazionale Avv. Luca Carrano, e dal V. Segretario Nazionale, nonchè coordinatore Regionale, Rag. Ugo Mamone.

La Principessa, che di buon grado aveva accettato l'invito rivoltole dai monarchici napoletani, a partecipare alla cerimonia, è quindi salita su un'autovettura messa a disposizione dall'Amministrazione Comunale di Casalnuovo e, dopo un breve viaggio, con scorta di una volante della Polizia di Stato, ha raggiunto il Municipio della Città, ivi accolta dal Sindaco e da gran parte della Giunta.

Nella sala del consiglio il Sindaco ha rivolto il saluto della Città all'augusta Ospite e ha spiegato i motivi che hanno indotto l'Amministrazione a deliberare in merito all'intitolazione della piazza al nome della Principessa Sabauda. L'Avv. Carrano, ha portato il saluto dei monarchici di Napoli e Provincia, ringraziando le autorità comunali per l'iniziativa, che rappresenta un ulteriore tassello sulla via del superamento di divisioni che, purtroppo, per- durano ancora oggi a 55 anni dal referendum istituzionale del 1946.

Dopo un rinfresco le autorità e gli ospiti hanno raggiunto la nuova piazza che fa parte di un ampio programma di opere pubbliche che l'attuale amministrazione sta portando avanti con immensa fatica e sacrificio, per migliorare la vivibilità e l'aspetto di una Città cresciuta a dismisura nell'ultimo ventennio non sempre nel pieno rispetto di un efficiente piano regolatore. Ampio ed alberato il nuovo spazio urbano, gremito all'inverosimile da una folla festante che ha accolto la Principessa Mafalda. In un vasto palco allestito appositamente sul fondo della struttura, hanno preso parte autorità ed ospiti.

Dopo la messa, celebrata da un gruppo di Sacerdoti con a capo l'Arciprete della Città, ha preso la parola il Cappellano della Delegazione Napoletana dell'Istituto Nazionale per la Guardia d'Onore al Pantheon, Mons. Ezio Calabrese, Prelato d'Onore di Sua Santità, che nella sua breve ma trascinante allocuzione ha voluto ricordare le figure delle LL.MM. Umberto II e Maria Josè, ed i rapporti dei non dimenticati Sovrani con Napoli e la Campania, rimasti sempre vivissimi anche nel pluridecennale esilio.

Terminato l'intervento la Principessa Mafalda ha ringraziato pubblicamente tutti gli intervenuti, e quindi, con il Sindaco, la delegazione dell'Alleanza Monarchica e il Principe Carlo di Somma, per l'UCRI, si è portata innanzi alla targa bronzea che ricorda la nonna Mafalda di Savoia e che è stata scoperta in un uragano di applausi da parte delle centinaia e centinaia di presenti. Terminata la parte “ufficiale” della manifestazione, Mafalda d'Assia ha acconsentito di essere madrina dell'inaugurazione di un'altra nuova piazza cittadina raggiunta, a piedi, in pochi minuti.

Ed è durante questo breve tratto di strada che è esploso l'affetto della popolazione verso colei che rappresentava agli occhi dell'immaginifico popolare un simbolo di quell'Istituzione alla quale un grandissimo numero di Italiani guarda con affetto e simpatia, magari nel profondo del cuore: uomini, donne, bambini hanno circondato la Principessa d'Assia stringendola, non solo metaforicamente, in mezzo a loro e manifestando liberamente i loro sentimenti: strette di mano, fotografie di gruppo, richieste di baci e abbracci a bambini: insomma un tripudio di folla in una giornata che non dovrà essere dimenticata.

In tutto questo, con disponibilità e pazienza veramente regali la Principessa d'Assia si è prestata a “subire” tutte quelle affettuosissime “violenze”. Anche per questo la parte finale della manifestazione, conclusasi con un pranzo afferto dall'Amministrazione ad una ristretta cerchia di persone, ha visto allungarsi i tempi, tanto che la partenza da Napoli per Roma ha dovuto essere ritardata di oltre un'ora. Cose che succedono quando la “passione” supera il protocollo.

La manifestazione di Casalnuovo ha dimostrato, ampiamente, quanta sia la gente che è sensibile verso la nostra proposta di alternativa istituzionale, civile e democratica, ed ha rappresentato per l'Alleanza Monarchica un'ulteriore conferma della nostra sempre maggiore e radicata presenza nel Sud.

Un grazie particolare alla Sig.ra Gloriana, la notissima cantante, quasi simbolo, oggi, della canzone napoletana, che ha “scortato” in ogni momento la Principessa, dall'arrivo alla partenza. Gli amici della Federazione napoletana dell'A.M. hanno ancora una volta dimostrato le loro capacità, a cominciare dall'amico Gennaro Monaco, di Casalnuovo, nostro Dirigente provinciale nonchè Guardia d'Onore al Pantheon, grazie al cui impegno, ed alla disponibilità del Sindaco, Dott. Antonio Peluso, è stato possibile raggiungere questo nuovo risultato.

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