LE PROSSIME ELEZIONI

autore: 
Giancarlo Vittucci Righini

Il Capo dello Stato ha deciso di sciogliere il Parlamento a marzo e conseguentemente di far indire le elezioni politiche e quelle amministrative nel frattempo venute a scadenza, nel prossimo maggio.

Tutti i sondaggi danno vincente il Polo delle Libertà con un notevole vantaggio sull'Ulivo, ma riteniamo che non ci si debba fidare troppo delle previsioni per una serie di motivi che elencherò. Una vittoria della coalizione guidata dall'On. Berlusconi è contrastata dalla perversa alleanza tra la grande finanza ed i comunisti di ogni specie e colore, ed andrebbe a turbare colossali interessi. Verrebbe a mettere in pericolo le posizioni di una moltitudine di capi e capetti, i quali occupano in tutti i settori pubblici e privati, nessuno escluso, poltrone ben retribuite. E' contrastata in tutti i modi dalla Rai, che invece di comportarsi da televisione pubblica, perché è pagata da tutti noi, fa una propaganda smaccata, spesso volgare, a favore dei progressisti e contro i suoi avversari accusati di qualsiasi nefandezza.

Lo stesso avviene con la grande stampa, nella stragrande maggioranza filo-comunista, anche se appartiene a grossi capitalisti, che lasciano fare, perché gli affari sono affari. Una serie di notizie tendenziose, di minacce più o meno larvate, di iniziative mascherate, ma che tendono tutte al preciso scopo di presentare il Polo delle Libertà come un'organizzazione padronale, della quale fanno parte estremisti, razzisti, filonazisti e via dicendo. In più l'Ulivo può contare su numerose organizzazioni partitiche, sindacali, culturali e pseudoculturali collaudate da decenni, con decine di migliaia di attivisti e milioni di iscritti. Può contare anche sull'aiuto di molti preti progressisti e di molte organizzazioni cattoliche di tendenza sociale, che confondono la solidarietà con il comunismo. Inoltre occorre tener presente la possibilità di brogli cioè di invalidazione di schede con i pretesti più diversi. Non dimentichiamo che nelle scorse elezioni vi furono vari milioni di schede annullate e la cosa potrebbe ripetersi in proporzioni ancora maggiori.

Per questi motivi riteniamo che la vittoria del centrodestra non sia scontata, che occorra la massima vigilanza, che in tutti i seggi elettorali debba essere presente almeno un rappresentante della Casa della Libertà al preciso scopo di tutelare la reale volontà degli elettori. Occorre inoltre che tutti vadano a votare, rinunciando ai viaggi, ai weekend, alla poltronaggine, nell'illusione che questa volta il centro-destra vincerà a mani basse, senza difficoltà. Le difficoltà invece saranno molte, molti gli ostacoli, molti i collegi elettorali dove la differenza numerica tra le due coalizioni è minima. Ed ancora un'altra raccomandazione per la Casa della Libertà.

Eviti di presentare come candidati individui compromessi, affaristi, cialtroni specialisti nel saldo della quaglia, gente di poca fede e di nessun affidamento, pronti in qualsiasi momento a fare un ribaltone come è già avvenuto e non deve più avvenire. Candidi gente di onestà specchiata, leale, che abbia a cuore il pubblico interesse, che abbia degli ideali e che dia garanzia di fedeltà. Infine il Polo non esiti ad allearsi anche con il Movimento Sociale-Fiamma Tncolore e con le altre liste di estrema destra, dal momento che dall'Ulivo fanno parte il Partito Comunista d'Italia di Cossutta e di fatto anche Rifondazione Comunista di Bertinotti, i quali furono determinati per la vittoria del cosiddetto centro-sinistra nelle scorse elezioni. Anzi a quest'ultimo proposito è bene ricordare che in varie regioni d'Italia i comunisti raccolsero firme a favore della lista del MS-Fiamma di Rauti, al preciso scopo di sottrarre voti al Polo delle Libertà, come poi avvenne in realtà.

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