Assedio di Torino 1706, la commemorazione per festeggiare la fine dell'assedio alla città

In occasione del 310° anniversario della fine dell’Assedio a Torino, sabato 10 settembre 2016 si commemora la vittoria del Ducato di Savoia, avvenuta il 7 settembre 1706. 
 
Nel Salone delle Guardie Svizzere del Palazzo Reale dalle ore 14. 30 iniziano le danze con figuranti in costume che propongono balli dell'epoca.
Per capire il contesto storico e sociale dell’epoca in un'altra sala alcune letture raccontano il clima, la sofferenza e la speranza vissute nei giorni dell’Assedio.
Al Palazzo Reale ci sono anche musiche dell’epoca eseguite con gli stessi strumenti che si usavano in quel periodo.
 
L’Assedio di Torino è stato uno dei momenti di storia sabauda più importanti. Nel 1700 moriva, senza discendenti, Carlo II d'Asburgo, re di Spagna, e si apriva un contenzioso tra i pretendenti: Luigi XIV di Francia e l’imperatore Leopoldo d’Asburgo, appartenenti alla stessa dinastia.
 
Nel conflitto per la successione da una parte l'Impero Asburgico con l'Inghilterra e dall'altra la Francia con la Spagna.
Visto che il Ducato di Savoia collegava la Francia al milanese, nelle mani della Spagna, Luigi XIV impose al duca Vittorio Amedeo II l'alleanza con i franco-ispanici.
Vittorio Amedeo, invece, sostenuto dal cugino conte di Soissons Eugenio di Savoia, che era gran condottiero delle truppe imperiali, si alleò con gli Asburgo, che, in caso di vittoria, avrebbero potuto garantire l’indipendenza dello Stato sabaudo. Fu una scelta intelligente ma rischiosa, perché in caso di sconfitta lo Stato Sabaudo e i Savoia sarebbero stati spazzati via.
 
Il 13 maggio 1706 oltre 44.000 soldati franco-spagnoli accerchiarono la cittadella di Torino difesa da circa 10.500 soldati sabaudi che combatterono strenuamente dal 14 maggio fino al 7 settembre, quando con l’arrivo delle truppe comandate dal Principe Eugenio e dal duca Vittorio Amedeo II, i nemici furono costretti ad una precipitosa ritirata.
 
Ricordiamo anche il gesto eroico del soldato Pietro Micca che sacrificò la vita nel tentativo di difendere le gallerie della Cittadella dalle incursioni francesi.
 
Vittorio Amedeo II e il principe Eugenio di Savoia entrarono nella città ormai liberata da Porta Palazzo e si recarono al Duomo per assistere ad un Te Deum di ringraziamento. Sulla collina di Superga, a ricordo della vittoria, venne fatta costruire dai Savoia l'omonima Basilica nella quale tuttora, ogni 7 settembre, viene celebrato un Te Deum.
 
Con la firma del Trattato di Utrecht del 1713 e Rastadt dell'anno successivo, Vittorio Amedeo II, duca di Savoia, divenne il primo re della sua Dinastia.
 
Sabato 10 settembre dalle 14 alle 18.30 a Palazzo Reale di Torino
 

 

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