I monarchici ricordano Paolo Borsellino 27 anni dopo la strage di via DʼAmelio

Ricordiamo l'eroe Paolo Borsellino che ha dedicato la sua vita contro la mafia.

27° anniversario della strage di via D'Amelio, quando persero la vita il magistrato Paolo Borsellino ed  i cinque agenti della scorta. 

 

Il 19 luglio 1992, alle ore 16:58, una Fiat 126 rubata imbottita di esplosivo saltava in aria telecomandata a distanza, sotto il palazzo dove abitavano la madre e la sorella del magistrato, presso le quali si era recato in visita.

Pochi giorni prima aveva lucidamente dichiarato: “Non sono né un eroe né un Kamikaze, ma una persona come tante altre. Temo la fine perché la vedo come una cosa misteriosa, non so quello che succederà nell'aldilà. Ma l'importante è che sia il coraggio a prendere il sopravvento... Se non fosse per il dolore di lasciare la mia famiglia, potrei anche morire sereno”
 
Sono le parole di un Eroe, che combatté la mafia “nonostante lo Stato”, e che pur sapendo del suo imminente sacrificio non si tirò indietro, ma compì il suo dovere, …anche più del suo dovere. 
La famiglia Borsellino, in polemica con le autorità, non accettò i funerali di Stato.
 

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