Il 24 Maggio 1915 l'Italia entrava nella Prima Guerra mondiale

 
Il 24 maggio 2015 ricorre il 100° anniversario dell’entrata nella Prima Guerra mondiale dell’Italia.
Il 4 novembre 1918 la più grande Vittoria italiana con la quale si realizza il compimento del Risorgimento Nazionale e dell’Unità d’Italia, voluta da Casa Savoia. 
 
Ricordiamo la storica data con questa bellissima tavola per «La Domenica del Corriere» (luglio 1915) realizzata da A. Beltrame - impareggiabile illustratore delle vicende italiane - nella quale sono raffigurati S.M. il Re Vittorio Emanuele III e l’on. Salandra,  presidente del Consiglio, accolti entusiasticamente al fronte dalle truppe. 
 
Il giorno successivo alla dichiarazione di guerra all’Austria-Ungheria,  Re Vittorio Emanuele III parte per il fronte, così pure i Principi Reali: il Duca d’Aosta, il Duca degli Abruzzi, il Duca delle Puglie e il Conte di Salemi.
 
È noto che il Re visse quasi ininterrottamente al fronte durante la guerra, guadagnandosi il soprannome di “Re Soldato” e l’ammirazione di tutti i combattenti.
Vittorio Emanuele III percorreva il fronte al fine di rendersi conto della situazione militare e di accertare quali fossero le reali condizioni di vita delle truppe e le visite del Re sollevavano il morale della truppa, per la quale Egli era diventato il simbolo vivente della Patria.
 
Inoltre il Re fu decisivo nel Convegno di Peschiera quando convinse gli Alleati che l’Esercito sarebbe risorto dopo la sconfitta di Caporetto, quando tutti disperavano: e fu buon profeta.
L’Italia, grazie anche alla guida di Re Vittorio Emanuele III, vinse la guerra e conquistò gli ultimi territori ancora sotto la dominazione straniera.
Si compiva così l’Unità d’Italia, realizzata da Casa Savoia, non solo territoriale, ma soprattutto morale, poiché tutti gli Italiani, senza distinzione di parte o di origine, si erano trovati concordi nell’affrontare i pericoli ed i disagi della guerra.
 

 

story: