Referendum di Catalogna : gli spagnoli sostengono il messaggio del Re Felipe

Opinione di Italia Reale: 
La grande maggioranza degli spagnoli sostiene il messaggio del Re Felipe sul referendum di Catalogna
 
Il messaggio del Re Felipe VI di Spagna, di fronte al tentativo di colpo di stato delle autorità della Generalitat, ha sorpreso per la sua forza e fermezza, ma è evidente che ha convinto la grande maggioranza degli spagnoli. 
 
Secondo un'indagine di NC Report per La Razòn risulta che almeno il 66,2 % degli spagnoli sostiene il messaggio del sovrano.
Per il 12,4 %  il messaggio del sovrano non è stato all'altezza, e solo per il 10,4% degli intervistati il Re ha sbagliato. L’11% ha preferito non rispondere. 
 
Il sondaggio ha analizzato anche il momento in cui il messaggio del sovrano è stato trasmesso alla nazione attraverso la televisione pubblica, due giorni dopo il referendum celebrato domenica scorsa in Catalogna e prima della minaccia della dichiarazione unilaterale di indipendenza da parte del governo di Carles Puigdemont. 
Ebbene per il 70,2 % degli spagnoli il messaggio del Re è stato tempestivo, mentre  solo il 14,8%  pensa il contrario. Il 15% non ha voluto esprimere opinione. 
 
Un sostegno simile ha ricevuto l'affermazione di Re Felipe VI, che aveva criticato le autorità della Catalogna, accusandole di "slealtà inaccettabile" : il Re ha il sostegno del 68,2% degli intervistati. Al contrario, solo il 13.2 % non è d'accordo.
 
Allo stesso modo, la determinazione del Re per ripristinare la legalità in Catalogna è valutata molto positivamente. La richiesta di mantenere "l'ordine costituzionale e il normale funzionamento delle istituzioni" è stimata appropriata dal 67,2% degli spagnoli.
 
Insomma, la maggioranza degli spagnoli sono d’accordo a quello che ha detto Felipe nel suo messaggio, senza dubbio il suo intervento più importante da quando è salito al trono.
 
Nel suo messaggio il Re ha trasmesso agli spagnoli “tranquillità, fiducia e speranza", in particolare quando ha detto di seguire la via dei principi democratici "con serenità e determinazione", che è il modo per avere "quella Spagna migliore che tutti noi vorremmo  e dove ci sarà posta anche per la Catalogna".
 
Infine una considerazione italiana. Se gli spagnoli non avessero sostenuto il messaggio del Re, stai tranquillo che i giornali italiani avrebbero subito pubblicato questo sondaggio.
Infatti la maggior parte dei giornali italiani appoggiano il secessionismo catalano, non perchè sono convinti della indipendenza, ma solo perchè sperano che la nascita della repubblica di Catalogna possa convincere gli spagnoli ad allontanarsi dalla Monarchia.
 
Fonte: 

La mayoría apoya la llamada al orden del Rey

El discurso del Rey en la noche del martes sorprendió por su contundencia, pero es evidente que esa firmeza convenció a la gran mayoría de los españoles. Así fue al menos para un 66,2 por ciento de los ciudadanos de este país, según una encuesta de NC Report para LA RAZÓN.
 
El Monarca, cuyas palabras hicieron historia en una alocución que recordó a la de su padre el 23 de febrero de 1981 –la célebre noche del golpe de Estado del teniente coronel Tejero–, no estuvo a la altura para un 12,4 por ciento y lo hizo mal en opinión de un 10,4 de los encuestados.
Mayor coincidencia aún existe a la hora de valorar el momento en que tuvo lugar la aparición televisiva del Rey, dos días después del remedo de referéndum celebrado el pasado domingo en Cataluña y ante la amenaza de una declaración unilateral de independencia en los próximos días por parte del Govern de Carles Puigdemont. Un 70,2 por ciento de los españoles considera que ha sido oportuno, mientras que piensa lo contrario un 14,8.
 
Similar respaldo tiene la afirmación de Felipe VI sobre la «deslealtad inadmisible hacia los poderes del Estado» por parte de los dirigentes de la Generalitat. En este punto cuenta con el apoyo de un 68,2 por ciento de los encuestados. Por contra, un 13,2 no está de acuerdo con ese toque de atención a los responsables de la deriva secesionista, un pulso al Estado que ha ido creciendo en intensidad desde la anterior llamada a las urnas en Cataluña, el 9 de noviembre de 2014, siempre con la intención de romper con España.
 
Asimismo es valorada de forma muy positiva la determinación del Rey al pedir a los poderes del Estado que restablezcan la legalidad en Cataluña. Su llamada a mantener «el orden constitucional y el normal funcionamiento de las instituciones» se estima lo más apropiado en estos momentos por parte de un 67,2 por ciento de los españoles. El mensaje del Monarca vino a ser una llamada de atención al Gobierno para aplicar el artículo 155 de la Constitución, que permitiría al Ejecutivo de Mariano Rajoy tomar el control por tiempo limitado de la convulsa comunidad autónoma. Una medida contra la que se manifiesta en contra un 15,2 por ciento de los sondeados.
 
En definitiva, la conclusión es la mayoritaria adhesión de los ciudadanos al mensaje de Felipe VI en la que sin duda ha sido su intervención más importante desde su llegada al trono. Un mensaje «de tranquilidad, de confianza y, también, de esperanza» que caló en la audiencia. Su llamada a seguir la senda de los principios democráticos «con serenidad y con determinación» es el camino hacia «esa España mejor que todos deseamos» donde «estará también Cataluña», según sus palabras.