Tsipras vince, la Merkel è contenta, la Grecia perde

Opinione di Italia Reale: 
Alle elezioni ha di nuovo vinto Tsipras.
Syriza ottiene 145 seggi ( 35,54% dei voti), Nea Dimokratia 75 seggi (28,11%) e Alba dorata 19 seggi confermandosi 3° partito (7,09%), Greci indipendenti (Anel) ottiene 10 seggi (3,68%).
 
Intanto colpisce che questa volta non si abbia tanto parlato delle elezioni greche.
Vi ricordate l’ansia delle scorse elezioni di gennaio? E il panico del referendum di giugno?
 
Questa volta non c’era paura, i sondaggi davano vincitore Syriza, cioè colui che aveva tradito i greci e che ormai fa parte dell’establishment di Bruxelles.
Ecco così che su molti giornali di tutta Europa si legge : “La vittoria di Syriza rassicura le Borse”.
 
Ha vinto di nuovo Tsipras che aveva voluto il referendum per poi tradire la volontà del popolo.
A gennaio promise ai greci di battersi contro la Troika e di rivederne i diktat. A giugno invita i greci a bocciare con un referendum gli accordi che Bruxelles vuole imporre a loro.
Dopo però cambia idea, ratifica la sua scelta di tradire le promesse di gennaio e di ignorare il risultato del referendum di giugno, e cede alle richieste dei creditori per ottenere un terzo salvataggio finanziario da 86 miliardi di euro.
 
Per il popolo greco la capitolazione di Tsipras è stata un disastro. La gente si illudeva che fosse possibile modificare le politiche europee, adesso è rimasta basita e delusa. Dopo le promesse di Tsipras, si è ritrovato di fronte alla sottoscrizione di un memorandum peggiore di quelli precedenti.
Si può dire che ha vinto la sinistra dalla parte delle Banche.
 
I poveri greci hanno capito che andare a votare sia quasi inutile ed è impressionante il dato dell’astensionismo. L’affluenza è stata attorno al 55%, tra le più basse della storia del Paese, un segnale della sfiducia dei greci nei confronti dei partiti.
 
Tsipras vince, la Merkel è contenta, le Banche anche, ma la Grecia perde.