Il messaggio di Natale 2020 della Regina Elisabetta

Data: 
25 dicembre 2020
Sua Maestà la Regina Elisabetta II ha tenuto il suo tradizionale messaggio di Natale, che è stato registrato nel Castello di Windsor, e poi trasmesso alla Nazione e in tutto il mondo.
 
Quest’anno la regina Elisabetta ha focalizzato il suo messaggio sulla pandemia che ha stravolto le nostre vite, ma anche sul coraggio di chi ha salvato molte persone, aggiungendo di essere fiera e commossa per lo spirito quieto ed indomito che ha dimostrato la Nazione. 
La Regina Elisabetta nonostante l'età è sempre al passo con i tempi, e segnaliamo che quest’anno il suo discorso natalizio è disponibile anche tramite Alexa, il dispositivo di Amazon.
 
Ecco il discorso della Regina Elisabetta (tradotto in italiano):
'Ogni anno annunciamo l'arrivo del Natale accendendo le luci. E la luce non si limita a creare un'atmosfera festosa: la luce porta speranza. 
 
Per i cristiani, Gesù è "la luce del mondo ", ma oggi non possiamo celebrare la sua nascita nel modo consueto. Persone di tutte le fedi non sono state in grado di riunirsi come avrebbero voluto per le loro feste, come la Pasqua ebraica, la Pasqua, l'Eid e il Vaisakhi. Ma abbiamo bisogno che la vita vada avanti. 
 
Il mese scorso, i fuochi d'artificio hanno illuminato il cielo intorno a Windsor, mentre indù, sikh e giainisti celebravano Diwali, la festa delle luci, offrendo gioiosi momenti di speranza e unità, nonostante le distanze sociali. 
 
Sorprendentemente, un anno che ha necessariamente tenuto le persone separate ci ha, in molti modi, avvicinati. In tutto il Commonwealth, io e la mia famiglia siamo stati ispirati da storie di persone che fanno volontariato nelle loro comunità, aiutando chi ha bisogno. 
 
Nel Regno Unito e in tutto il mondo, le persone hanno affrontato magnificamente le sfide dell'anno e sono così orgoglioso e commosso da questo spirito tranquillo e indomito. Ai nostri giovani in particolare dico grazie per il ruolo che avete svolto. 
 
Quest'anno abbiamo celebrato la Giornata internazionale degli infermieri, nel 200° anniversario della nascita di Florence Nightingale. Come con altri pionieri infermieristici come Mary Seacole, Florence Nightingale ha fatto brillare una lampada di speranza in tutto il mondo. 
 
Oggi, i nostri servizi in prima linea fanno ancora brillare quella lampada per noi - supportati dai sorprendenti risultati della scienza moderna - e dobbiamo loro un debito di gratitudine. 
 
Continuiamo ad essere ispirati dalla gentilezza degli estranei e traggiamo conforto dal fatto che, anche nelle notti più buie, c'è speranza nella nuova alba. 
 
Gesù ha toccato questo punto con la parabola del buon Samaritano. L'uomo che viene derubato e lasciato sul ciglio della strada viene salvato da qualcuno che non condivideva la sua religione o cultura. Questa meravigliosa storia di gentilezza è ancora così attuale oggi. 
 
I buoni samaritani sono emersi in tutta la società mostrando cura e rispetto per tutti, indipendentemente dal sesso, dalla razza o dall'ambiente, ricordandoci che ognuno di noi è speciale ed uguale agli occhi di Dio. 
 
Gli insegnamenti di Cristo sono serviti come mia luce interiore, così come il senso dello scopo che possiamo trovare riunendoci per adorare. 
 
A novembre, abbiamo commemorato un altro eroe, anche se nessuno conosce il suo nome. La Tomba del Milite Ignoto non è un grande monumento commemorativo, ma chiunque entri nell'Abbazia di Westminster deve camminare intorno al suo luogo di riposo, in onore di questo combattente senza nome della prima guerra mondiale, un simbolo del dovere disinteressato e dell'estremo sacrificio. 
 
Il milite sconosciuto non era eccezionale. Questo è il punto. Rappresenta milioni come lui che nel corso della nostra storia hanno messo le vite degli altri al di sopra della loro, e lo faranno oggi. Per me, questa è una fonte di speranza duratura in tempi difficili e imprevedibili. 
 
Naturalmente, per molti, questo periodo dell'anno sarà tinto di tristezza: alcuni piangono la perdita di coloro a loro cari, e altri mancanti di amici e familiari allontanati per sicurezza, quando tutto ciò che vorrebbero veramente per Natale è un semplice abbraccio o una stretta di mano. 
 
Se sei tra loro, non sei solo e lascia che ti assicuri i miei pensieri e le mie preghiere. 
 
La Bibbia racconta come una stella è apparsa nel cielo, la sua luce guida i pastori e gli uomini saggi sulla scena della nascita di Gesù. Lascia che la luce del Natale - lo spirito di altruismo, amore e soprattutto speranza - ci guidi nei tempi a venire. 
 
È in questo spirito che vi auguro un felice Natale.