Black Friday - La giornata della religione consumistica e globalista

Opinione di Italia Reale: 
Il Black Friday ("venerdì nero" in italiano), nato negli Stati Uniti, cade il giorno successivo al Giorno del ringraziamento, che tradizionalmente dà inizio alla stagione degli acquisti natalizi.
E’  un giorno non festivo ma importante dal punto di vista commerciale poiché le grandi catene fanno a gara nell’offrire promozioni al fine di incrementare le proprie vendite. 
 
Anche se in Italia non esiste un Giorno del Ringraziamento che dà il via a questa usanza, il fenomeno negli ultimi anni si è ampliato anche nella penisola italiana registrando un numero di adesioni sempre maggiori.
In quasi tutti i siti di vendite c’è il banner legato al Black Friday, un invito all’acquisto selvaggio e immediato, e questa frenesia da acquisto non si limita al digitale ma anche nei negozi. E’ quasi un delirio.
 
Il Giorno del ringraziamento è una festa di origine cristiana osservata negli Stati Uniti d'America in segno di gratitudine verso Dio per il raccolto e per quanto ricevuto durante l'anno trascorso. 
Ebbene questa giornata consumistica è in netto contrasto con la festa religiosa cristiana, che anticipando il “giorno del ringraziamento", sembra imporre la nuova religione consumistica e globalista : il Black Friday è il giorno sacro della religione del Dio Denaro.  
 
E non solo, perché il vero nemico che minaccia le nostra identità europee, eredi dei greci e dei cristiani, non è l’Islam, ma è la religione del Dio del Denaro, la teologia globalista del libero mercato.
 
Rifiutiamo questa frenesia consumistica del Black Friday, che è un offesa alla intelligenza ed alla nostra identità. 
Si deve sfuggire da questo shopping compulsivo, rifiutare il consumismo eccessivo, abbandonare il dio immanente dei mercati finanziari e delle banche, per ritrovare il Dio dei cieli, difendere le nostre identità e il vero senso della Vita umana .