Nel Palazzo Madama di Torino i tesori dell'Ermitage

Nello splendido Palazzo Madama di Torino, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, si inaugura la mostra “Da Poussin agli impressionisti.Tre secoli di pittura francese dall’Ermitage”, 75 opere provenienti dalle collezioni del prestigioso Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo.

 

La mostra (aperta dall’11 marzo fino al 4 luglio 2016) illustra la storia della pittura francese dal 1600 alla fine dell'Ottocento e si articola in 12 sezioni per un totale di circa 50 artisti.

 

La mostra si apre con il “Ritratto della granduchessa Elizaveta Alekseevna” (moglie dell'imperatore Alessandro I di Russia) di Marie-Louise-Élisabeth Vigée-Lebrun del 1798, scelto anche per la locandina dell’esposizione.

 

Il percorso si apre con le influenze caravaggesche di Simon Vouet, prosegue con i grandi maestri del classicismo, da Philippe de Champaigne a Poussin e Lorrain, e attraversa la nuova pittura di Watteau e Boucher, per giungere a Greuze e al Romanticismo di Vernet. Quindi si raggiunge l’impressionismo di Renoir, Sisley, Pissarro e le avanguardie con Cézanne e Matisse.

 

Alla mostra è stato ideato l’innovativo progetto di storytelling musicale per l’arte, chiamato “Artune”. Si tratta di un’audioguida composta da una playlist, formata da delle canzoni associate all’opera, e anche una poesia dedicata al volto di una principessa.