224° anniversario della morte di Luigi XVI di Francia

Data: 
21 gennaio 2017
Il 21 gennaio 1793, alle 10 del mattino, Luigi XVI di Borbone, Re di Francia e di Navarra, Re Cattolico e Martire, veniva decapitato dai rivoluzionari francesi, in Piazza della Rivoluzione, (l’attuale Place de la Concorde), dopo 5 mesi di prigionia.
 
L'uccisione del Re Luigi XVI di Francia è la più famosa atrocità compiuta dai giacobini rivoluzionari.
 
Il progetto utopico della Rivoluzione francese era quello di realizzare una "nuova società", dove i capisaldi sono l'odio verso la Religione e la Monarchia, nonché creare uno Stato "totalitario" che, con la pretese di essere l’unica forma di stato in grado di rendere felici gli uomini, controlla il popolo con il terrore. 
Le forte analogie della rivoluzione francese col comunismo sono evidente.
 
Papa Pio VI rese omaggio a Luigi XVI, giustiziato dalla Rivoluzione per il solo fatto di essere Re, con queste parole : “Oh giorno trionfale per Luigi! Dio gli ha dato la pazienza nella persecuzione, la vittoria nel supplizio! Noi abbiamo la ferma fiducia che tu hai felicemente cambiato una caduca corona regale e i gigli, che in breve sfioriscono, con un’altra corona perenne, intessuta dagli Angeli con gigli immortali”.
 
Vive le roi !