Ritorna la monarchia in Georgia ?

Data: 
19 giugno 2017
Anche nella repubblica di Georgia la crisi politica e le controverse riforme costituzionali hanno diviso il paese, e si sta valutando con attenzione l’idea di trasformare la nazione in una Monarchia costituzionale parlamentare, seguendo il modello della monarchie europee. 
 
L’opposizione ha chiesto al primo ministro di indire un referendum per sapere l’opinione dei cittadini e il governo ha subito reagito in senso positivo all’idea del Patriarca della Chiesa ortodossa, Ilia II, che ha proposto il ripristino della monarchia.
 
Il patriarca ha ricordato che la Georgia potrebbe essere la più antica tra le monarchie attualmente esistenti, aggiungendo però che “un eventuale passaggio alla monarchia costituzionale non può avvenire dall’oggi al domani, ma va tenuto in considerazione analizzando il passato, il presente e il futuro del paese”.
 
In una  conferenza stampa il parlamentare Eka Beselia ha confermato che il presidente del Parlamento georgiano, Irakli Kobakhidze, ha incontrato il patriarca Ilia II° per discutere l'eventuale ripristino della monarchia , ed ha aggiunto che l'iniziativa del Patriarca della Chiesa Ortodossa Georgiana è un'idea notevole, anche se ancora da valutare e da far comprendere alla popolazione. 
 
Anche il presidente del Parlamento georgiano, Irakli Kobakhidze, ha affermato che una monarchia potrebbe portare stabilità in Georgia, e altri membri del parlamento sono convinti che “la monarchia porterebbe cambiamenti positivi alla Georgia".
 
Già nel 2009 , in seguito a una crisi politica, l’idea di ripristinare la monarchia fu considerata e il Patriarca consigliò al governo e opposizione di trasformare l’allora sistema presidenziale in una monarchia costituzionale. L’iniziativa però fu bloccata perché il ripristino della monarchia avrebbe fatto gli interessi del Cremlino.
 
Il Regno di Georgia venne fondato nel 1008 da Bagrat III, il quale raccolse l’eredità delle diverse entità statali che si succedettero in queste regioni nei secoli precedenti. Sopravvisse fino al XV secolo, quando – in seguito alle continue invasioni di popoli provenienti dall’Asia Centrale – collassò, dando vita a una serie di regni e principati minori. La dinastia dei Bagrationi continuò ad amministrare queste entità fino al XIX secolo, quando venne deposta in seguito all’annessione della Georgia all’Impero russo.
 
In Georgia però ci sono due pretendenti al trono : David Bagration Mukhrani della dinastia Bagrationi e Nugzar Bagration-Gruzinsky della Casa di Gruzinsky. Davit Bagrationi-Mukhraneli appartiene al ramo dei Bagrationi-Mukhrani, trasferitisi in Spagna in seguito alla presa di Tbilisi da parte dell’Armata Rossa nel 1921, e Nuzgar Bagration-Gruzinski, del Casato dei Gruzinski, è un discendente dell’ultimo sovrano georgiano regnante, Giorgi XII.
 
Molti monarchici puntano le loro speranza sul figlio del principe David Bagration-Mukhrani , che è anche figlio della principessa Anna Bagration-Gruzinsky, che finalmente unirebbe i due rami. 
 
A parte gli aspetti dinastici, va però considerato che i georgiani che si dichiarano monarchici sono la maggioranza. Da un sondaggio condotto nel 2013, sulla opinione dei georgiani sulla monarchia, risulta che il 78,9% degli intervistati preferisce la monarchia all'attuale repubblica.