STELLA E CORONA

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Italia Reale

A seguito della Conferenza Stampa del 13/10/2005, tenutasi a Roma, il Comitato elettorale di “Stella e Corona”, promosso da Alleanza Monarchica e presieduto dall’Avv. Massimo Mallucci, si è riunito a Genova e, successivamente, a Firenze.


All’On.le Alberto Lembo è stata affidata la funzione di responsabile operativo, con il mandato di raccordarsi con gruppi e strutture, per permettere la presenza di “Stella e Corona” alle prossime elezioni politiche ed amministrative.


Per quanto riguarda l’organizzazione elettorale sono stati anche conferiti incarichi specifici al Dott. Mario Matteucci per il coordinamento delle elezioni a Roma e Napoli, mentre Marco Passeri, di Firenze, si occuperà della presenza monarchica negli altri Comuni interessati al voto.


Anche l’On.le Paolo Franzini Tibaldeo ha aderito al Comitato e svolge specifiche funzioni operative sul territorio. Ai lavori del Comitato elettorale hanno partecipato Massimo Nardi di Modena, Alfredo Turi di Taranto, Michele Forino di Genova, Antonio Battaglia di Pisa, Roberto Picchiani di Lucca, Mario Massa di La Spezia, Ciro Romano di Napoli, Renata Cavallini di Genova.
Tutti con contributi di idee e proposte operative.


L’iniziativa di Alleanza Monarchica di offrire il simbolo di “Stella e Corona” come emblema unitario a tutti i Monarchici di buona volontà che intendono impegnarsi intorno ad un progetto politico, nel rispetto delle singole identità e provenienze, sta riscuotendo interesse e consensi.

“Stella e Corona” dovrà riempire quel vuoto di interesse per la Monarchia, intesa quale alternativa possibile, lasciato dal frastagliatissimo mondo dell’associazionismo monarchico che rischia, con le proprie attività funerario-celebrative, di far solo storicizzare l’idea monarchica e, quindi, di eliminarla dal dibattito politico e culturale del Paese.
D’altra parte sino a quando vi è stato un Partito Monarchico, di Monarchia si parlava.


Finito il Partito, le varie Associazioni Monarchiche non sono riuscite a suscitare interesse ed attenzione. I voti Monarchici sono stati spesso svenduti senza alcun risultato concreto.
Questa è la realtà delle cose. Tutto il resto è costituito da “ciance” che appagano, in certi casi, solo gli idioti e i faccendieri, dediti all’autocompiacimento.
Occorrerà anche consegnare ai giovani una seria scuola di pensiero, per renderli protagonisti dell’Italia che cambia e per ricostruire assieme l’identità del nostro Paese, per la Monarchia di domani.
Se pensiamo che alcuni storici dirigenti di Associazioni Monarchiche hanno la fobia per le “teste pensanti”, figuriamoci quale scuola di pensiero possono costruire! Occorre anche precisare che il progetto politico di “Stella e Corona” non tende a costituire il “Partito del Re”. Il Re non ha partito. Egli è al di sopra dei partiti, anche di un partito monarchico.


La proposta della Monarchia deve essere vista come il possibile coronamento di un più vasto programma di rinnovamento sociale, in quanto il ritorno di un Re, di per sè, potrebbe anche non restituirci una Società monarchica.
Il Re di nessuno non serve a nessuno se non agli sciocchi, ai cortigiani ed ai mestatori. I valori della Monarchia possono anche essere difesi in una società repubblicana, attraverso l’impegno politico, nel rispetto delle Istituzioni e della legge, ma rivendicando il diritto di pensare ad una ipotesi diversa di Stato, come del resto accade in Europa.
Con questi principi “Stella e Corona” intende proporsi come valore aggiunto e non certo come forza disgregante. Molti disillusi dal sistema dei padroni della politica torneranno a votare, grazie a noi.

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