Candido, il Settimanale del sabato

autore: 
Dino Vernetti

“Candido”, il “Settimanale del sabato”, fondato e diretto da Giovannino Guareschi, uscì nel primo numero il dicembre 1945.
Subito dopo il referendum istituzionale, allorché ancora non si sapeva che la Monarchia era stata dichiarata sconfitta per colpa truffaldina delle calcolatrici di Romita, “Candido” nel n. 23, anno II, dell’8 giugno 1946 pubblicava in prima pagina due articoli rispettivamente di Giovannino Guareschi e di Giovanni Mosca, che riportiamo in quanto descrivono i sentimenti di quanti amavano la Monarchia, il nostro Re ed il nostro Tricolore, quello che presenta al centro della fascia bianca lo Stemma di Casa Savoia, lo stesso Tricolore sotto il quale venne unificata la nostra mai sufficientemente amata Patria.

Il “Candido” n. 23 dell’8 giugno 1946 è stato riprodotto anastaticamente ed allegato al quotidiano “Libero” che successivamente pubblicato la lettera che segue, che riporta i sentimenti di allora di tanti monarchici, sotto il
“Le lacrime di una madre”:
Ho letto con piacere, ed un po’ d’emozione, gli impareggiabili articoli di Guareschi e Giovanni Mosca su ‘Il Candido’.
E’ riaffiorato dalla memoria un fatto della mia infanzia. Bimbo di poco più di 5 anni fui portato da mia madre seggio elettorale in occasione del referendum istituzionale del 1946.
Per qualche arcano motivo, che non so spiegare, entrai in braccio a lei nella cabina elettorale. Mi mise la matita in mano, e con la sua mano che guidava la mia, feci una croce.
La mamma mi disse: ‘Abbiamo votato per il re’. La guardai e vidi due lacrime che le scendevano dagli occhi.
Dopo tanti anni mi resi conto del perché.

Dino Vernetti (Alessandria).

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