Salta al contenuto principale
Italia Reale

ITALIA REALE

Trimestrale del movimento politico "Italia Reale - Stella e Corona"

italia

La Monarchia ci unisce, la repubblica ci divide. Perché festeggiare il 2 Giugno?

Quest’anno il 2 giugno cade di domenica e quindi anche noi monarchici possiamo festeggiare poiché la prima domenica di giugno, con un decreto reale, divenne festa nazionale commemorativa dell'Unità d'Italia e dello Statuto del Regno d’Italia. 
Festa dello Statuto Albertino

Italia Reale invita a celebrare la Festa dello Statuto Albertino, che ricorda la concessione della Prima Carta costituzionale italiana, ed in questa occasione, non ci resta che esporre la Bandiera del Regno d’Italia (il vero Tricolore italiano), come avveniva normalmente fino al 1946

Le Donne conquistano il Diritto di Voto durante il Regno d'Italia

78 anni anni fa (30 gennaio 1945) le donne italiane conquistavano il diritto al voto quando l’Italia era ancora un Regno.
 
Il diritto al voto per le donne fu sancito il 30 gennaio 1945 quando la riunione del consiglio dei ministri si disse favorevole all’estensione alle donne del diritto al voto.
Il 1 febbraio 1945 venne emanato il decreto legislativo luogotenenziale n.

1° Maggio 2022 : il lavoro non c'è più o è sospeso

1° maggio è la Festa dei lavoratori, ma non si può festeggiare perché il lavoro non c'è più o è sospeso.
 
Da decenni il problema del lavoro è diventato sempre più difficile da risolvere : la moneta unica dell’euro, una classe politica incapace, la crisi economica mondiale, gli assurdi rigori imposti dall'Unione Europea, il globalismo, la pandemia ed adesso la guerra in Ucraina che potrebbe trasformarsi in una guerra mondiale.
 
I governi hanno adottato misure di emergenza

159 anni fa la nascita ufficiale della Lira italiana

159 anni fa la nascita ufficiale della Lira italiana
 
La lira è stata la valuta italiana dal conseguimento dell'Unità Nazionale nel 1861 fino all'introduzione dell'euro, cessando definitivamente di avere corso legale il 28 febbraio 2002.
 
Nel 1861, con la riunificazione dell'Italia, avvenuta grazie a Casa Savoia, la Lira diventa la valuta italiana e il 17 luglio 1861 la "lira" inizia il suo corso legale in tutto il Regno.
 
Il 24 agosto 1862 un Regio Decreto stabilisce la nascita ufficiale della

1° Maggio : Festa dei lavoratori ma senza lavoro

Il 1° maggio è la Festa dei lavoratori ma, ancor più degli anni precedenti, adesso c’è ben poco da festeggiare visto che il contagio del Covid-19 ha provocato non solo morte ma ha colpito il già martoriato mondo del lavoro. 
 
Il problema del lavoro è una questione antica ma con l’arrivo dell’euro, una classe politica da operetta, la crisi economica mondiale e gli assurdi rigori imposti dall'Unione Europea, il sistema italiano si è ulteriormente indebolito.
A tutto ciò quest’anno si è aggiunto il virus Covid19 che ha forse dato il KO all’Italia.

Sondaggio : quasi il 50% degli italiani vuole uscire dalla UE

Secondo un sondaggio, condotto dall’istituto Tecn?, e realizzato fra il 9 e 10 aprile, su un campione di 1000 elettori risulta che (escludendo gli indecisi che sono il 14%) il 51%  vorrebbe rimanere mentre il 49% è per l’uscita.
 
Di fronte ad un'ipotetica scelta tra “restare” oppure “uscire” dall'UE, l’opinione pubblica degli italiani + spaccata in due, ma è significativo che rispetto all'ultima rilevazione del novembre 2018 i contrari all'uscita sono scesi di ben 20 punti percentuali, mentre quelli per l'italexit è aumentato del 20%.
&nb

Le Donne Italiane conquistano il Diritto di Voto durante il Regno d'Italia

75 anni anni fa (30 gennaio 1945) le donne italiane conquistavano il diritto al voto quando l’Italia era ancora un Regno.
 
Il diritto al voto per le donne fu sancito il 30 gennaio 1945 quando la riunione del consiglio dei ministri si disse favorevole all’estensione alle donne del diritto al voto.
Il 1 febbraio 1945 venne emanato il decreto legislativo luogotenenziale n.

10 febbraio : Il Giorno per ricordare le Foibe e l'Esodo degli italiani

Il giorno 10 del mese di febbraio si celebra la giornata della memoria per le vittime delle foibe e dell'esodo degli istriani, fiumani e dalmati, istituita con la legge 92/2004 dello Stato italiano. 
 
Molti italiani che vivevono in quei territori furono costretti ad abbandonare le loro case, altri furono uccisi dai partigiani comunisti di Tito, alcuni dei quali addirittura gettati vivi nelle foibe, dove morirono dopo una lunga agonia. 
Anche i comunisti italiani - il PCI esaltava Tito fino ad appoggiare le sue pretese sulla Venezia Giulia