Vaticano : la Regina Silvia di Svezia partecipa ad una conferenza internazionale sul narcotraffico

Data: 
23 24 novembre 2016
La Regina Silvia di Svezia si era recata in Vaticano, insieme alla principessa Beatrice dei Paesi Bassi, per la inaugurazione della mostra Rembrandt .
 
La Sovrana svedese però ha anche partecipato in Vaticano ad una conferenza internazionale  sul narcotraffico, cioè sulla produzione, utilizzo e traffico delle droghe illegali, organizzata dalla Pontificia Accademia delle Scienze.
 
Ricordiamo che la Regina Silvia è la fondatrice del “World Childhood Foundation” che si occupa di migliorare le condizioni di vita dei bambini di tutto il mondo e che è membro onorario della Mentor Foundation, che opera contro la droga.
 
Alla conferenza “Narcotici: Problemi e soluzioni di questo problema globale”,  organizzazioni, politici, esperti e ricercatori hanno avuto l'opportunità di parlare e condividere le loro conoscenze ed esperienze.
 
Nel suo discorso la Regina Silvia di Svezia, ha messo in evidenza la “necessità di proseguire nella cooperazione mondiale” per affrontare questa sfida, in particolare per difendere i bambini che sono vittime del mortale legame tra “traffico di droga e sfruttamento di esseri umani”, nel drammatico contesto internazionale di povertà e guerre.  
Per la sovrana il punto centrale è la prevenzione e l’informazione sulla pericolosità delle sostanze stupefacenti.
 
Nel secondo giorno del convegno anche il Papa Francesco è intervenuto, in cui ha affermato che oggi sono tre i nemici principali : la corruzione che è «bestemmia», le mafie della droga che uccidono, la tendenza clericale a «sterilizzare» la Chiesa. 
 
Il quadro emerso dai lavori è molto preoccupante, la droga crea tossicodipendenze, violenza e insicurezza, e finanzia anche il terrorismo. Si è discusso anche del crescente proliferare e utilizzo delle droghe sintetiche, composti chimici devastanti, di facile accesso soprattutto per i giovani.
 
La conferenza  inquadra il fenomeno droghe, anche dal punto di vista medico, sugli usi e abusi delle sostanze chimiche e le loro conseguenze su mente e corpo, con gli obiettivi anche su come trattare le tossicodipendenze e le misure alternative al carcere per recuperare le vittime della droga.