La Principessa Margherita della Romania parla al Parlamento rumeno

Data: 
26 aprile 2017
Sua Altezza Reale la Principessa Margherita di Romania, Custode della Corona rumena, ha tenuto un discorso alla sessione plenaria della Camera dei Deputati per commemorare la città di Iasi, al suo centenario come Capitale del Regno di Romania, nel 1916-1918 città della Grande Unione, e anche per commemorare il centenario della legge agraria e della legge elettorale, riforme che sfurono approvate dal Senato e dall’Assemblea dei Deputati quando si trasferirono a Iasi, perchè Bucarest era occupata.
 
Alla solenne cerimonia erano presenti anche il principe Radu e la Principessa Maria.
 
Dopo la sessione, nel foyer principale della Camera dei deputati c'è stato un evento per lanciare un album filatelico contenente francobolli e una medaglia per celebrare il centenario di Iasi, Città della Grande Unione nel 1916-1918.
 
Qui di seguito, il discorso della Principessa Margherita:
 
Presidente del Senato,
Presidente della Camera dei Deputati,
Membri del Parlamento,
Un secolo fa, il re Ferdinando ha guidato il paese durante il periodo più oneroso e magnifico nella nostra storia. Il mio bisnonno ha guadagnato il titolo di Unificatore perché ha combattuto al fianco dei suoi valorosi soldati e della nazione per realizzare il sogno dei romeni: la Grande Unione.
La sessione tenutasi in data odierna da parte del Parlamento della Romania, l'istituzione su cui si basa la nostra democrazia e libertà, ha anche un altro significato profondo: oltre onorare il passato, l'evento di oggi dimostra che in un mondo incerto, pieno di pericoli, la Romania è un paese stabile intelligente, che conserva la continuità per costruire il futuro sulle basi del passato, in grado di essere davanti al resto del continente un esempio di misura e di equilibrio.
Rendere omaggio ai nostri Re, commemorare il sacrificio dell'esercito, e mostrare gratitudine alla nazione romena è un dovere patriottico e civile. Ma non è solo questo. Parlare della svolta che la Romania ha fatto un centinaio di anni fa, ci permette di costruire il futuro.
Per me, la sessione di oggi del Parlamento è più di una commemorazione; si tratta di una fonte di ispirazione per il futuro. Il Re Ferdinando e la regina Maria sono i genitori della nostra storia moderna. Se riusciremo ad avere la statura morale dei nostri antenati, saremo vittoriosi nel presente e saremo in grado di scrivere il nostro futuro.
Che Dio ci aiuti !
 
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