Il messaggio di Natale del Re Felipe VI di Spagna

Data: 
24 dicembre 2018
Sua Maestà il Re Felipe VI di Spagna ha tenuto il tradizionale discorso di Natale che è stato registrato nel Palazzo de la Zarzuela, la residenza della famiglia reale. 
 
Ecco il discorso del Sovrano a tutti gli spagnoli :
 
Buona serata,
In questi giorni speciali, in cui dobbiamo sempre unire i migliori sentimenti, ti auguro, insieme alla Regina e alle nostre figlie, la Principessa Leonor e l'Infanta Sofia, un Buon Natale e che nel 2019 tu possa vedere esauditi i tuoi desideri e le aspirazioni.
 
Oggi non voglio smettere di ricordare coloro che vivono una situazione difficile per ragioni personali, economiche o sociali; o chi è lontano da casa e dai cari. In queste ore, che devono essere per la gioia e la celebrazione, il nostro cuore e i nostri pensieri sono al loro fianco; e il nostro più grande desiderio è che tutte quelle circostanze siano presto alle spalle.
 
Negli ultimi anni ti ho trasmesso la vigilia di Natale le mie preoccupazioni e le mie riflessioni sulla nostra democrazia; sulla coesione sociale e territoriale, l'economia e la disoccupazione o l'istruzione; anche sulla corruzione, il terrorismo o la violenza contro le donne; violenza, così tristemente attuale e che merita sempre il nostro rifiuto e una più forte condanna e l'impegno di tutta la società per sradicarlo dalle nostre vite. Tutte queste domande che ho appena menzionato continuano a preoccuparci, ovviamente, molto seriamente.
 
Permettimi di parlarti stasera di qualcosa che sembra anche molto importante per me. Voglio parlarvi della nostra convivenza, dei principi su cui è ispirata, pensando al presente e anche al futuro, alle nostre giovani generazioni, alle quali mi rivolgerò soprattutto oggi.
 
Il 6 dicembre, in occasione del 40° anniversario della nostra Costituzione, ho ricordato di nuovo gli ideali che hanno animato e unito gli spagnoli durante la transizione politica e che sono stati la base, la base della nostra libertà e del nostro progresso negli ultimi 40 anni. anni: riconciliazione e concordia; dialogo e comprensione; integrazione e solidarietà.
 
Coloro che hanno vissuto quegli anni sanno bene che se c'è qualcosa che li definisce, è stato il coraggio di lavorare insieme e insieme, pensando al nostro paese e al suo futuro; era la volontà degli spagnoli di capirsi l'un l'altro e quella dei leader politici, economici e sociali per raggiungere accordi, nonostante fossero molto distanti dalle loro idee e sentimenti.
 
Tutti avevano un obiettivo molto chiaro: democrazia e libertà in Spagna; definire regole comuni che garantiscano la nostra convivenza. E lo hanno fatto. Da quel successo abbiamo beneficiato le generazioni seguenti; e ciò che dobbiamo fare oggi è tutto ciò che è nelle nostre mani in modo che quei principi non siano persi o dimenticati, così che le regole che sono di tutti siano rispettate da tutti. E in questo modo possiamo garantire ai giovani, con maggiori garanzie, nuovi decenni di progressi e progressi come quelli che abbiamo fortunatamente conosciuto.
 
Chi erano i protagonisti od i testimoni della transizione sono sicuro che capirai molto bene quello che ho appena detto. A coloro che non hanno vissuto quel tempo e soprattutto alle giovani generazioni, abbiamo il dovere di farvi parte di quel periodo della nostra storia, di quel percorso che ci permette di capire perché e come la Spagna ha raggiunto il cambiamento più radicale della sua storia; perché e in che modo la nostra società è progredita e prosperata da allora ?
 
Penso che sia necessario, ma penso anche che non sia abbastanza. Perché come società abbiamo un debito eccezionale con i nostri giovani. Siamo responsabili per il tuo futuro e le circostanze odierne non sono affatto le più facili.
 
I giovani vivono immersi nella realtà di una società tecnologica - di cambiamenti continui e accelerati - che sollevano nuove domande, ma allo stesso tempo sono piene di nuove opportunità. Hai talento, credi in pace, sei aperto al mondo perché sei e ti senti europeo, sei solidale, sei impegnato a cause sociali, alla lotta contro il cambiamento climatico e alla difesa dell'ambiente. Vuoi vivere e vivere, ma hai problemi seri.
 
Sai che è molto difficile trovare un lavoro senza un adeguato addestramento. Molti lo hanno, ma a volte sei costretto a occupare un lavoro che non è per quello che hai preparato o che non risponde alle tue aspettative. E dobbiamo aiutarti: essere in grado di costruire un progetto di vita personale e professionale, con un lavoro dignitoso e un salario decente, avere un posto adatto in cui vivere e, se lo desideri, formare una famiglia e poter riconciliare con la vita lavoro.
 
La nostra responsabilità, quella di tutta la nostra società, è che la vostra capacità, la vostra motivazione, la vostra illusione e sforzo, superino le difficoltà; perché abbiamo un obbligo - contando su di te, con la tua energia - per continuare a costruire giorno per giorno un paese migliore, più creativo, più dinamico, sempre in prima linea; una Spagna più socialmente coesa e più impegnata a una vera uguaglianza tra uomini e donne.
 
Oggi viviamo in una democrazia stabile e condividiamo gli stessi principi e valori con le altre democrazie del nostro ambiente, è essenziale garantire la nostra convivenza in ogni momento.
 
Una convivenza basata sulla considerazione e il rispetto per le persone, le idee e i diritti degli altri; questo ci impone di prenderci cura e rafforzare i profondi legami che ci uniscono e che dovrebbe sempre unirci tutti noi spagnoli; che è incompatibile con il risentimento e il risentimento, perché questi atteggiamenti fanno parte della nostra storia peggiore e non dobbiamo permetterli di rinascere; una convivenza in cui il superamento dei grandi problemi e delle ingiustizie non può mai nascere dalla divisione, tanto meno dal confronto, ma dall'accordo e dall'unione prima delle sfide e delle difficoltà.
 
Una convivenza, insomma, che richiede rispetto per la nostra Costituzione; Non è una realtà inerte, ma una realtà vivente che protegge i nostri diritti e le nostre libertà. Tutti i progetti hanno bisogno di solide fondamenta, e oggi la Spagna li ha, perché sono fatti di una determinata volontà di concordia, pace e comprensione.
 
E questa è la riflessione che volevo farvi sapere stasera che la convivenza che è sempre fragile, non dimentichiamo è il bene più grande che abbiamo gli spagnoli. Il lavoro più prezioso della nostra democrazia e la migliore eredità che possiamo affidare alle generazioni più giovani; e, quindi, dobbiamo impedirgli di deteriorarsi o di erodersi; dobbiamo difenderlo, prendercene cura, proteggerlo; e farlo con responsabilità e convinzione. Così abbiamo dimostrato nel corso degli ultimi quaranta anni di libertà perché abbiamo creduto in noi stessi e nella nostra forza.
 
Ora siamo orgogliosi di valutare ciò che siamo, ciò che abbiamo fatto e la fiducia che cosa possiamo fare insieme, lontano dal disincanto e dal pessimismo. Dobbiamo essere consapevoli della nuova realtà che ci viene imposto dal XXI secolo, e in grado di raggiungere un consenso civico e sociale che garantirà il grande progetto di modernizzazione della Spagna.
 
Con quella speranza e fiducia nel futuro, andiamo avanti. Con coraggio e senza riposo. Perché tutti possiamo fare molto per il bene comune e migliorarci ogni giorno; facendo ciascuno ciò che corrisponde a noi e sostenendo coloro che adempiono ai loro obblighi; incoraggiando coloro che ne hanno bisogno - senza che nessuno sia lasciato indietro - e aggiungendo tutte le nostre forze al desiderio di una Spagna sempre migliore, perché noi spagnoli lo meritiamo.
 
Per tutto questo ti incoraggio. Grazie per avermi ascoltato e auguro a ciascuno di voi e alle vostre famiglie ancora una volta, un Natale molto felice.
 
Eguberri on. Bon Nadal. Boas festas.
Buenas noches. Y feliz y próspero 2019.
 
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