luglio
MONARCHICO
Nel numero 2/2010 di “Italia reale”, ho letto con interesse e partecipazione emotiva gli articoli di due amici carissimi, Alberto Lembo e Franco Ceccarelli, che contemporaneamente hanno raccontato qualcosa di se stessi.
Non resisto alla tentazione di fare altrettanto e preferisco farlo sulle colonne di “Italia reale”, periodico di un gruppo dichiaratamente monarchico, anziché su quelle di “Guardia d’Onore”, periodico di cui sono direttore, ma che è l’espressione di un Istituto sicuramente risorgimentale e sabaudo, ma non espressamente monarchico.
LINGUAGGIO ANTIMONARCHICO
IMPOSTO DAL PENSIERO UNICO
Il termine “Monarchia” viene sempre più frequentemente associato ad un fatto negativo.
Abbiamo già scritto dei gravissimi danni arrecati alla Causa Monarchica, in Italia, dall’opera deleteria di certo associazionismo che si è venduto ad un sistema che oggi si manifesta sempre più per quello che è: un’oligarchia famelica che sta togliendo al popolo la sovranità ed il diritto di scegliere la classe politica.
L’attività di certo associazionismo che ha creato
CONFERENZA A PERUGIA
MESSAGGIO DEL PRINCIPE VITTORIO EMANUELE DI SAVOIA
Presso la bella sala del “Dottorato” in Perugia si è tenuto un interessante convegno storico sul tema: “La Sacra Sindone, indagine su un mistero tra storia e scienza”, organizzato dal Comitato culturale “Maria Clotilde di Savoia”, col patrocinio del Comune di Perugia.
COMUNISMO
PERSECUZIONE NEI CONFRONTI DEL NIPOTE
DEL CARD. SLIPYJ
Il ventottenne Anatoly Slipyj, pronipote di quel Cardinale Josef Slipyj (1892-1984) che fu prigioniero per diciotto anni nei gulag sovietici, si trova attualmente rifugiato in Italia, dopo essere stato incarcerato, torturato e picchiato.
E’ questa l’accusa che lancia un gruppo di senatori, attraverso un’interrogazione presentata al ministro degli Esteri, Franco Frattini e al ministro della Giustizia,Angelino
Alfano.