FAZIOSITA' GIORNALISTA
Per molto tempo sono stato assiduo lettore del quotidiano torinese "La Stampa", poi da alcuni anni sono passato con rammarico ad altri quotidiani. Infatti "La Stampa" pur essendo tecnicamente ben fatta e disponendo di numerosi giornalisti e collaboratori di elevato livello, si avvale a volte di persone faziose e troppo politicamente schierate.
Tanto per fare un esempio, anzi due, ne "La Stampa" di venerdì 23 febbraio ho trovato queste due "perle", la prima di carattere storico, la seconda concernente l'attualità. A pag. 35 in uno stelloncino senza firma intitolato "Accadde ieri" si legge: "Il 23 febbraio 1808 ritorna il re codino, dopo la parentesi imperiale francese... La restaurazione colpisce Torino e persino i teatri ne vengono contagiati. Il governatore emana un minuzioso regolamento: si raccomanda di vigilare affinché non si rappresentino opere e balli contrari alla religione, alla politica e ai buoni costumi".
Evidentemente l'autore del pezzullo avrebbe preferito che il Piemonte avesse continuato a far parte dell'Impero Francese, anzichè riacquistare l'indipendenza, che a distanza di meno di sessant'anni avrebbe portato all'Unità d'Italia. Sempre su "La Stampa" del 23 febbraio vi è un altro pezzo dal titolo "Bossi lui vicepremier unico? Va bene". L'articolista riporta una breve intervista al leader della Lega che si è recato a Napoli al congresso di Alleanza Nazionale.
Dopo aver chiesto testualmente tra l'altro "E com'è la Napoli di notte?" e aver ricevuto la seguente risposta: "E' la Napoli migliore: bella affascinante. Una volta, cinque anni fa, al comizio è venuto pure Bassolino, e mi ha portato a mangiare la pizza. Da Zi' Lucia si mangia benissimo", il giornalista che si firma "al. ca." fa la seguente domanda: "Tornando alle cose futili: An chiede per Fini un posto da vicepremier unico. Lei che ne dice?" Trovo estremamente irritanti la spocchia e la faziosità con la quale il giornalista si rivolge al Sen. Bossi, qualificando come futile la nomina a Vice Presidente del Consiglio dell'On. Fini. Sono pronto a scommettere che se anzichè di Fini si fosse parlato del comunista Fassino, indicato come Vicepremier di Rutelli, il "nostro" si sarebbe espresso in ben altro modo.