PANORAMA POLITICO

autore: 
Giancarlo Vittucci Righini

Il presente articolo è stato redatto nell’imminenza delle elezioni politiche, ma prima del loro svolgimento, per cui ovviamente non siamo in grado di commentare i risultati ma soltanto di fare delle previsioni e soprattutto di augurarci che le cose in futuro vadano meglio.

La lotta tra il Polo delle Libertà e l’opposizione di sinistra-centro è stata molto aspra, abbiamo udito reciproche accuse e fosche previsioni in caso di sconfitta, tuttavia poiché non abbiamo preso direttamente parte all’agone elettorale per quanto riguarda il rinnovo del Parlamento ci sforzeremo di formulare un giudizio il più possibile obiettivo.

Riteniamo che una vittoria delle sinistre capeggiate formalmente dal Prof. Prodi, ma di fatto dominate dai vari Fassino e D’Alema con il supporto dei loro compagni Bertinotti e Cossutta rappresenterebbe una grave iattura per l’Italia, per una serie di motivi, specificati qui di seguito.

In primo luogo va sottolineato che si tratterebbe di una vittoria degli ex del P.C.I., in parte riciclati nei Democratici di Sinistra, in parte rimasti sotto il simbolo della falce e martello di staliniana memoria, con in più l’apporto di gruppi fino ad oggi extraparlamentari dei cosiddetti centri sociali, dei disobbedienti ecc.
Saremmo gli unici in Europa, fatta eccezione per la Bielorussia, ad essere governati da una simile genia.

In secondo luogo la coalizione di sinistra non sarebbe comunque in grado di governare a lungo perché all’interno della stessa dovrebbero coesistere accanto ai marxisti dei vari partiti, che ne costituiscono la parte maggiore e meglio organizzata, da una parte gruppi di tendenza cattolica e democratica come i Rutelliani ed i Mastelliani e dall’altra gruppi di tendenza libertaria e anticlericale come i Pannelliani.

In terzo luogo se avranno vinto le sinistre avremo sicuramente un aumento delle tasse sulle cosiddette rendite finanziarie e probabilmente anche sui beni immobili, così come il ritorno all’iniqua tassa sulle successioni, già preannunciata da Prodi.

In quarto luogo la sinistra incoraggerà l’arrivo in Italia di un numero incontrollato di extracomunitari, nell’illusione di aumentare le proprie fortune elettorali, senza rendersi conto che si avrebbe invece un aumento della criminalità comune e probabilmente uno sviluppo del terrorismo. Lo scopo della sinistra è da sempre quello di distruggere l’essenza stessa della nostra Nazione, che ha avuto finora la fortuna di avere una popolazione sostanzialmente omogenea con radici in una civiltà romano-cristiana che nulla ha da spartire con il materialismo storico e con le religioni fondamentaliste.

Infine si avrebbe un’incentivazione della perversa alleanza tra la sinistra ed i cosiddetti poteri forti che controllano la maggior parte dei massmedia e delle banche e che contano sull’aiuto del Governo per mantenere a galla gruppi industriali obsoleti che incassano i guadagni e scaricano sullo Stato e quindi su tutti noi le perdite.
Ci auguriamo pertanto che abbia vinto il Polo delle Libertà, pur riconoscendo che lo stesso ha commesso in passato degli errori anche gravi, ma che comunque ha ottenuto numerosi successi in politica estera; per quanto riguarda l’economia ha ridotto sia pure di poco le tasse, e soppresso la tassa sulle successioni, ed è intenzionato a continuare su questa strada; ha varato una legge organica sulle pensioni ed aumentato notevolmente il numero dei posti di lavoro e tutto questo in un periodo di crisi economica internazionale e di aumento terrificante del costo energetico, certamente non attribuibile al Governo Berlusconi.

Non ha saputo invece controllare e sanzionare l’aumento indiscriminato dei prezzi, dovuto all’introduzione dell’euro. In ogni caso il centro-destra dà maggiori garanzie di un controllo dell’immigrazione extracomunitaria e della lotta contro la criminalità ed il terrorismo.
Come abbiamo già detto il nostro sostegno è andato al Polo delle Libertà per quanto si riferisce alle elezioni politiche; per quanto attiene alle elezioni amministrative ovviamente il discorso è diverso: invitiamo infatti a votare il simbolo “Stella e Corona” ovunque si presenti, ferma restando una probabile confluenza in caso di ballottaggio con il centrodestra.

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