Movimento giovanile di Alleanza Monarchica-Stella e Corona

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Italia Reale

I Componenti e il Direttivo Nazionale del movimento giovanile di “Alleanza Monarchica-Stella e Corona” riuniti gli scorsi 24 e 25 ottobre a Bagnaia (VT), presso l’Hotel Biscetti propongono l’alternativa monarchica come modo diverso di fare politica che non può essere lasciato alle oligarchie e ai partiti che, siano di centro-destra o centro-sinistra, le quali rappresentano due facce della stessa medaglia.

Ricordano il ruolo importante delle identità, quelle al plurale, e degli organi intermedi l’autonomia ed il riconoscimento dei quali sono presupposto fondamentale per un rafforzamento dell’unità del nostro Paese.
Ribadiscono l’importanza della partecipazione ai problemi della società civile e alle grandi tematiche internazionali.

A tale proposito ricordano come in Iran il regime teocratico di Teheran sia in procinto di eseguire diverse condanne a morte nei confronti di Mohammad-Reza Ali-Zamani, di soli 37 anni, e con lui di altri tre attivisti, Hamed Rouhinejad, Arasch Rahmani Pour e Davood Fardbacheh Mir-Ardabili, dei Movimenti costituzionali monarchici.

Affrontano, inoltre, l’importante tema della comunicazione in un mondo dove l’immagine e i simboli possono avere un ruolo di primo piano nella trasmissione dei nostri valori.

Consapevoli che il mondo monarchico negli ultimi decenni è sprofondato in una incapacità comunicativa che lo ha portato ad essere considerato come un contenitore privo di innovazione, propongono, una maggiore presenza nei network preposti alla divulgazione di documenti multimediali.

Sono intervenuti, Il Segretario giovanile Lorenzo
Beato, l’On. Alberto Lembo, il Segretario Nazionale Avv. Massimo Mallucci. Hanno portato il loro saluto il Dott. Aldo Quadrani, coordinatore provinciale del Circolo Reale della Tuscia, il Dott. Maurizio Ceccotti delegato dell’UMI di Terni, presente a titolo personale, Antonio Fracassini Consigliere Comunale e Ferdinando Petri, Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, oltre a numerosi tra i giovani presenti.

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