Il ministro delle finanze francese, Emmanuel Macron, è monarchico

Data: 
8 luglio 2015
In un'intervista pubblicata l'8 luglio sul settimanale Le 1, si scopre che il giovane e grintoso ministro dell'Economia di François Hollande è monarchico!
 
Emmanuel Macron, l'attuale ministro dell'Economia del governo di Manuel Valls, fa alcune rivelazioni sorprendenti, fino ad affermare che la Francia soffre da quando non c'è più il Re, e che in Francia manca un Re!
Insomma Emmanuel Macron si rammarica che in Francia non ci sia più il Re. 
 
Ecco così dice il ministro dell'Economia del governo di Manuel Valls: 
 
La democrazia deludente? Come può una riflessione filosofica nutrire e sostenere l'azione politica? Questo è l'asse centrale di questa intervista esclusiva con Emmanuel Macron.
 
Secondo lui, le analisi e le costruzioni filosofiche illuminano la realtà e danno significato all'azione politica -  ha un master in Filosofia all' Università di Parigi-Nanterre, e divenne assistente del filosofo Paul Ricoeur - , e nella stessa intervista, le sue parole sulla politica sono inequivocabili.
"La democrazia è necessariamente ingannevole?" Lui si domanda.
"Ci manca un re," afferma chiaramente il ministro della repubblica.
 
Il posto vuoto da Napoleone a de Gaulle
"La democrazia implica sempre un certo genere di incompletezza, perché non è sufficiente a se stessa", risponde infatti Emmanuel Macron. "Lo si nota nel processo democratico e nel suo funzionamento.
Nella politica francese, c'è l'assenza della figura del re, e credo davvero che il popolo francese non voleva ucciderlo. Il Terrore ha scavato un vuoto emotivo, immaginario, collettivo: il re ci ha lasciato !
Abbiamo poi cercato di riempire questo vuoto, inserendo altre figure: ecco il periodo napoleonico e poi quello gollista.
 
In seguito la democrazia francese non ha più riempiito questo spazio. Lo vediamo con il continuo interrogarsi sulla figura presidenziale, dopo la partenza del generale de Gaulle.
Dopo di lui, la normalizzazione della figura presidenziale ha cercato di riempire questo posto vuoto al centro della vita politica. E infatti quello che ci si aspetta dal Presidente della Repubblica è che facci questa funzione. Tutto è stato costruito su questo equivoco."
 
Noi monarchici non possiamo che apprezzare il suo ragionamento e comunque tutti dovrebbero riconoscere il suo coraggio nello sfidare l'attuale forma di governo in Francia che lui stesso ne fa parte.