Video e discorso dell'imperatore Akihito del Giappone per il suo 83° compleanno

Il 23 dicembre l’Imperatore Akihito del Giappone festeggia il suo 83° compleanno, una giornata di festività nazionale.

 

Il Palazzo Imperiale di Tokyo è aperto al pubblico due giorni all'anno: il 23 dicembre, il giorno del compleanno dell’imperatore Hirahito, e il 2 gennaio. 

All'interno del rigido protocollo che circonda la famiglia imperiale del Giappone, i giorni delle porte aperte al palazzo consentono di rafforzare i legami tra la famiglia imperiale ed i cittadini giapponesi.

 

Quest’anno il compleanno è particolare in quanto ad agosto c’è stato l’annuncio dell’imperatore Akihito di voler abdicare, e quindi si pensa che questo 23 dicembre possa essere l'ultimo compleanno dell'imperatore Akihito, dal momento che probabilmente la questione sarà risolta nel corso del prossimo anno.

 

Nel mese di agosto Akihito aveva espresso il suo desiderio di abdicare, preoccupato che le sue condizioni di età e salute possano iniziare a limitare la sua capacità di adempiere alle sue funzioni.

 

Un comitato del governo di esperti sta discutendo la possibilità di emanare una legge speciale che permetta la sua abdicazione, senza toccare questioni più controverse, tra cui la possibilità di consentire ad una donna di salire al trono. Attualmente, non esistono disposizioni in legge che permette ad un imperatore di cedere il trono del crisantemo.

 

Un sondaggio a livello nazionale sulla casa imperiale, condotta nel mese di novembre, ha mostrato che quasi il 90% del pubblico è favorevole all'idea di consentire all'imperatore de abdicare. 

 

L'annuncio di abdicazione ha notevolmente aumentato l’interesse all’evento, per cui si registra un record di affluenza. Migliaia di persone attendono di partecipare alle "porte aperte" e le agenzie di viaggio hanno confermato che tutti i biglietti di ingresso al Palazzo Imperiale sono esauriti da tempo.

 

L’imperatore ha tenuto una conferenza stampa, avvenuta il 20 dicembre, dicendo di essere "profondamente grato alle numerose persone che hanno prestato attenzione alle sue parole e che stanno pensando alla questione”.

 

Nel suo discorso l'imperatore ha ricordato lo zio principe Mikasa, che è morto all'età di 100 anni nel mese di ottobre.

"Il principe è stato uno dei membri della famiglia imperiale che avevano sperimentato la seconda guerra mondiale in prima persona, e per me è stato molto importante ascoltare le sue esperienze", ha detto l'imperatore, riferendosi al servizio militare del defunto principe, durante la guerra in Cina.

 

La morte del principe Mikasa, che era allora il 5° nella linea al trono imperiale, ha evidenziato l'invecchiamento della famiglia imperiale. Dopo la sua morte ci sono 4 eredi idonei a salire al trono, il principe ereditario Naruhito, 56 anni, il principe Akishino, 51 anni, suo figlio il principe Hisahito di 10 anni, e il principe Hitachi, 81 anni, unico fratello superstite dell'imperatore.

 

L'imperatore ha anche ricordato la scomparsa nel mese di ottobre del Re Bhumibol Adulyadej di Thailnadia, raccontando gli incontri con la famiglia reale thailandese. "Ricordo con affetto le tante occasioni nel corso degli anni in cui abbiamo approfondito la nostra amicizia, come quando io e l'imperatrice abbiamo partecipato alle celebrazioni del 60° anniversario della sua ascesa al trono", riferendosi al suo viaggio nel paese sud-est asiatico nel 2006.

 

Nel mese di gennaio, l'imperatore, insieme con l’imperatrice, aveva viaggiato nelle Filippine per rendere omaggio ai Filippini e giapponesi che avevano perso la vita nella seconda guerra mondiale, in occasione del 60° anniversario dei rapporti bilaterali tra i due paesi. Commentando il recente viaggio e raccontando la sua prima visita al paese nel 1962, l'imperatore ha detto : "Sono stato felice di vedere come le nostre relazioni bilaterali siano notevolmente progredite nel corso degli ultimi 54 anni."

 

Sul fronte interno, come è accaduto negli anni precedenti, l'imperatore e l'imperatrice hanno visitato varie località colpite da calamità naturali per confortare i sopravvissuti.

Oltre a visite le tre prefetture del nord-est devastate dal 2011 terremoto e conseguente tsunami - Iwate, Miyagi e Fukushima - la coppia imperiale, a maggio, ha visitato la Prefettura di Kumamoto, che fu colpita da una forte terremoto nel mese precedente.

"Oltre ad essere scosso nel vedere l'entità del danno, sono stato anche toccato nel vedere come la gente stava aiutando l'un l'altro, e come si sono impegnati a superare le avversità insieme", ha detto l'imperatore.

 

"Vi auguro salute e felicità, pregando che il prossimo anno sia allegro e pacifico", ha detto l'imperatore nel suo discorso.