Infanta Cristina di Spagna assolta nel processo di primo grado sullo scandalo Noos

Data: 
17 febbraio 2017
Sua Altezza Reale Cristina, sorella del re di Spagna Felipe VI, è stata assolta dal tribunale di Palma di Maiorca nel processo di primo grado sullo scandalo Noos. 
 
Il marito Inaki Urdangari è stato invece condannato a 6 anni e 3 mesi per frode e malversazione di fondi pubblici.
 
Era la prima volta che un membro della Famiglia reale veniva sottoposto a giudizio penale e rischiava una condanna che prevedeva il carcere.  Inoltre Cristina ha perso il titolo di "Duchessa di Palma di Maiorca", revocato dal fratello, re Felipe VI, quando fu imputata per frode fiscale nel caso Noos.
 
Con l’ascesa al trono del fratello Felipe, Cristina non fa più parte della famiglia reale, che comprende solo i genitori (Juan Carlos e Sofia), la moglie (Letizia) e le figlie (Eleonor e Sofia) del Sovrano. 
 
Cristina è esclusa dagli appuntamenti ufficiali fin dal 2011, e non era neanche presente alla proclamazione di Felipe, a differenza della sorella Elena. 
 
Attraverso il suo avvocato, Michel Roca, la principessa Cristina ha espresso soddisfazione  per la sua assoluzione, ma considera “ingiusta” la condanna di suo marito Inaki Urdangarin, convinta della sua innocenza.
 
La Casa Reale spagnola ha solo espresso “assoluto rispetto per l’indipendenza del potere giudiziario”,  mentre Felipe VI, che ha visitato il Museo Thyssen a Madrid, non ha fatto commenti sul verdetto.