Akihito e Michiko alla cerimonia commemorativa per onorare le vittime dello tsunami del 2011

Data: 
11 marzo 2015
A quattro anni di distanza, il Giappone ha ricordato il terremoto e lo tsunami che l'11 marzo del 2011 causarono oltre 20mila morti, e provocarono l'incidente nucleare nella centrale di Fukushima  - il più grande disastro nucleare dopo l'incidente di Chernobyl del 1986.
 
L'imperatore Akihito e l'imperatrice Michiko di Giappone hanno partecipato alla cerimonia commemorativa che si è svolta al Teatro Nazionale di Tokio. L'evento è iniziato con l'inno nazionale giapponese seguita da un minuto di silenzio alle 14:46, momento in cui 4 anni fa venne registrato il terremoto di magnitudo 9 gradi della scala Richter.
 
L'imperatore Akihito ha espresso il suo più profondo cordoglio alle famiglie delle oltre 20.000 vittime del disastro, ed ha confessato: “Quando penso alle persone ancora senza casa, provo dolore al cuore”.
e l'imperatore Akihito ha detto che lui non potrà mai dimenticare le immagini che vedeva in televisione
 
Dopo essersi inchinato davanti all'imperatore Akihito ed alla imperatrice Michiko, il primo ministro Shinzo Abe ha espresso la sua più profonda solidarietà alle famiglie delle vittime, e si è impegnato a far progredire i lavori di ricostruzione: "Mentre siamo coscienti della sofferenza e del dolore in quanti sono colpiti dal disastro, ed assicuriamo assistenza medica e sostegno morale, dobbiamo accelerare il processo di ricostruzione".
 
La regione nord-orientale del Giappone, dove è avvenuto il disastro, è ancora alle prese con le conseguenze del terremoto.