La regina Rania di Giordania a Londra attacca l'Isis

Data: 
6 marzo 2015
La regina Rania di Giordania è andata a Londra per partecipare al convegno "The WorldPost Future of Work", dove è stata intervistata dalla fondatrice dell'Huffington Post, Arianna Huffington.
 
La Regina Rania ha affermato che l'auto-proclamato Stato Islamico, o Isis, non ha nulla di islamico, dicendo : "Mi piacerebbe togliere la I della sigla Isis perché non hanno nulla di islamico. Non c'entrano nulla con la fede, sono soltanto dei fanatici".
"L'Isis vuole essere chiamato islamico in modo che le azioni contro di loro siano considerate come una guerra all'Islam, e questo è esattamente ciò che vogliono".
 
Secondo la regina Rania la guerra contro l'Isis deve essere guidata dai musulmani e dagli arabi, mentre la comunità internazionale deve mantenere un ruolo di supporto.
"Gli estremisti vogliono dividere il mondo usando malamente la religione e la cultura, così molti occidentali nutriranno stereotipi contro gli arabi e i musulmani", ha detto.
 
La regina Rania ha poi spiegato che molte persone si arruolano nell'Isis per diversi motivi, come il desiderio di appartenenza, la voglia di avventura, la ricerca di una retorica religiosa.
"Al vertice dell'Isis ci sono coloro che generano quella ideologia, e penso siano i peggiori. C'è sempre un pò di fanatismo ed estremismo in tutte le religioni ma in questo caso sono stati aiutati con il denaro che gli ha permesso di diffondere molto bene la loro ideologia".
 
"Al centro della piramide ci sono poi coloro che si sentono vittime della ingiustizia. Infine alla base della piramide ci sono coloro che non hanno ricevuto una istruzione e che sono poveri o disoccupati, e sono i più vulnerabili".
 
Un punto importante del suo discordo è  quando ha detto che non possiamo vincere soltanto sul campo militare. "Nel cuore di questa guerra c'è una ideologia, e non è possibile uccidere l'ideologia con un proiettile. Bisogna ucciderla usando una idea migliore".
 

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