Messaggio di Natale e Capodanno del re Filippo dei Belgi

Data: 
24 dicembre 2014

Il re Filippo dei Belgi ha rilasciato il tradizionale discorso di Natale e Capodanno.

Come l'anno scorso nel suo messaggio il re Filippo ha puntato sulla semplicità. Ha parlato per soli 5 minuti, rivolgendosi ai cittadini in piedi lasciando messaggi di speranza. Il Re è ottimista e lungimirante, e intende incoraggiare i belgi a fare lo stesso. 
Nel suo messaggio non a caso, le prime parole del re Filippo sono dedicate alla regina Fabiola, un tributo per mettere in evidenza le sue qualità.
"Adesso è accanto a Re Baldovino, Lei che ha scelto il nostro paese e che poi ha amato con tutto il cuore, che con parole e semplici gesti ha avuto la capacità di infondere speranza a tutti. Si è dedicata senza riserve verso coloro che avevano una vita difficile. Siamo profondamente grati per tutto quello che ha fatto, per tutto ciò che è stata."
 
Attraverso Fabiola, il Re sottolinea l'importanza della speranza ed ottimismo, che sono i temi principali del suo discorso. 
"Capisco le vostre preoccupazioni e il senso di sconforto di fronte all'immensità delle sfide della nostra generazione, la lenta crescita della nostra economia, l'aumento della precarietà del lavoro. Ma si deve rifiutare di essere sconfitti. Tutti insieme possiamo superare la crisi. Occore un pò di coraggio per reagire alla crisi"
 
Re Filippo condivide quindi la sua ricetta: "Proviamo a cambiare la nostra visione del mondo. Una prospettiva positiva libera azione e la creatività, come un nuovo abito che modica anche chi lo indossa. L'atteggiamento positivo comporta impegno. Questa mentalità rafforza complementarità e la coesione alla nostra società. Ci protegge ci fa uscire dall'isolamento, crea ponti, ci spinge verso il futuro".
 
Naturalmente il re rimane al di sopra della mischia. Il Re affronta la crisi senza fare alcun riferimento alla politica ed ai governi. Filippo preferisce citare il lavoro dei volontari e le persone che si sono impegnati ad aiutare gli altri.
 
Il re conclude il suo discorso con speranza: 
"Chiediamo a noi stessi e a coloro che sono intorno a noi di cercare la speranza. Cerchiamo di accettare il futuro".